Augusto Daolio
AUGUSTO DAOLIO è nato a NOVELLARA il 18 febbraio 1947
Come ebbe a scrivere “…nel cuore della notte mentre freddo e brina duellavano con rami secchi di pioppi e tigli”.
A sedici anni iniziò la sua avventura musicale con il complesso dei Nomadi, attività che per lui fu fin agli ultimi momenti della sua vita, essenziale e per la quale il suo impegno era stato totale.
L’attività di Augusto e del complesso di cui era il leader carismatico ha segnato un’epoca e per tanti giovani degli anni ’60 e ’70 le loro canzoni furono una bandiera.
Non solo perché denunciavano il grande disagio di una gioventù che si sentiva testimone occulta dell’olocausto e che viveva il malessere di una società in crisi d’identità, ma anche perché contestavano l’impostazione di un costume religioso che si reggeva sull’ipocrisia e sul perbenismo. Anche se quei giovani ormai sono diventati padri, quelle canzoni continuano a vivere nei nostri cuori, e l’amore per queste è stato trasmesso ai loro figli. Questo a dimostrare che, quando le grandi tematiche della vita diventano un “sentire comune”, non esiste un salto generazionale.